Vado a Orvieto”: è la frase pronunciata dai cavajoli –gli abitanti di via della Cava – quando sono diretti verso il centro della città di Orvieto. L’affascinante zona della Cava costituisce un borgo nella città, una zona di raccordo con le campagne circostanti.
E’ una via ricca di tesori che nel giro di un centinaio di metri si susseguono uno dietro all’altro: porta Maggiore, il Muro etrusco, il Pozzo della Cava.
La chiesina dedicata alla Vergine Maria, originariamente intitolata a Sant’Eligio, patrono dei fabbri, degli orefici e dei maniscalchi le cui botteghe un tempo si aprivano lungo il percorso di questa antica via d’accesso.
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