Un luogo di cava forse di origine etrusca, secondo altri una “tagliata” o una “porzione di via cava”.

Secondo un’affascinante tradizione questo grande masso si aprì d’improvviso  nel 1263,  per consentire il transito del Corporale (il lino insanguinato del miracolo di Bolsena, da allora custodito nel Duomo di Orvieto).che da Bolsena veniva portato ad Orvieto per volere di Papa Urbano IV.

Questo luogo si trova al termine della “selciata del Tamburino”, alcune porzioni di basolato disvelate fra la lussureggiante vegetazione fanno comprendere come questo luogo si trovasse su un arteria che collegava Bolsena con la città di Orvieto.