“Todi è quanto di meglio l’uomo possa desiderare sulla Terra! La città più vivibile”. Così dichiarò nel 1991, Richard Levine, urbanista dell’Università di Lexington. Todi conserva ancora il suo fascino di città ideale. Prima di salire sul colle, dove sorge la città medievale, il Tempio mariano della Consolazione, meraviglia dell’arte rinascimentale, accoglie il visitatore con i suoi 50 metri di altezza.
Nel punto più alto del colle, la chiesa del patrono San Fortunato, mostra la sua magnificenza nel portale gotico, finemente decorato. Al suo interno, nella cripta, sono custodite le spoglie del frate tuderte Jacopone da Todi, poeta ribelle e contemporaneo di Dante. Il cuore pulsante della città medievale è la piazza del Popolo, dove i palazzi pubblici si fondono in armoniosa bellezza con la cattedrale del XII secolo. Dalla vicina piazza Garibaldi, che ospita un gigantesco cipresso piantato dopo l’arrivo di Garibaldi a Todi, si ammira il paesaggio della valle, con il profilo dei Monti Martani.